Le persone non hanno sempre bisogno di qualcun altro per salvare la situazione.
Nella vita e nella leadership, le persone sono state addestrate a salvare le persone che si rivolgono a loro con un problema. Per la maggior parte delle persone in posizioni di potere o in ruoli di autorità è “la” risposta riflessa alla situazione.
In effetti, la maggior parte è stata indotta a credere che risolvere i problemi sia il proprio lavoro e aiutare gli altri risolvendo i propri problemi sia una dichiarazione per le persone che dice: "Ci tengo a te!"
Tuttavia, questo tipo di condizionamento, tipicamente visto come una risposta premurosa, può essere problematico; poiché tende a coltivare involontariamente l’impotenza appresa nelle persone e a creare una dipendenza illegittima tra le persone con potere o autorità e le persone che hanno imparato a essere impotenti in quei momenti o condizionate a aver bisogno che altri risolvano i loro problemi per loro.
Non solo questo tipo di comportamento è problematico; spesso non è nemmeno una risposta veramente premurosa, poiché non è tanto un salvataggio premuroso degli altri (un comportamento di aiuto alle persone) quanto si tratta di essere un eroe per gli altri (un comportamento che deve essere necessario).
La maggior parte dei problemi che le persone portano ai leader non richiedono un intervento di denuncia; richiedono semplicemente una risposta di ascolto dal loro leader. Empatia e ascolto in modo che le persone possano risolvere i propri problemi da sole ed essere il proprio eroe.
Ricorda:
- Le persone imparano l'impotenza quando i leader intervengono inutilmente per salvare la situazione.
- I grandi leader non ignorano mai le richieste di aiuto, ma si sforzano sempre di consentire alle persone di risolvere i problemi da sole.
- I grandi leader ascoltano, si fidano e guidano le persone ad essere il loro eroe!
Ecco alcune domande da considerare mentre pensi all'episodio di questa settimana:
- La mia "risposta riflessa" alle persone con problemi deve correre in loro soccorso?
- Percepisco che il mio lavoro in quelle situazioni è risolvere il loro problema?
Se rispondi "Sì!" alle domande uno e due, conduci un'indagine interna per chiederti: di cosa si tratta?
Chi nel tuo arco di cure trarrebbe maggior beneficio se dovessi sostituire la tua "risposta di salvataggio" con ascolto riflessivo ed empatia?
David VanderMolen è un ex professore alla Barry-Wehmiller University e conduttore di Coffee Conversations.